Luca Altieri

Luca Altieri

Luca Altieri

Sono nato a Varese il 10 aprile 1971. Abito a Varese e mi occupo di progettazione/
disegnazione attrezzature presso una ditta aeronautica. Da sempre ho avuto la passione per gli spazi infiniti, le montagne, le regioni “estreme” del mondo; sono molto affascinato nel conoscere le persone che incontro nei miei viaggi, il vedere un modo di vivere diverso dal nostro.
Sin da piccolo, grazie ai miei genitori, ho sempre viaggiato visitando numerosi paesi che vanno dalla Scozia alla California, sino all’ Anatolia centrale raggiunta con una Fiat 1 900-ES e carrello tenda.
Il mio primo viaggio “in solitaria” risale al 1990 dopo la maturità: con la tessera Interrail io e un mio compagno di classe abbiamo raggiunto quasi Capo Nord attraversando l’ Europa in treno. Dagli anni 90 ad oggi ho visitato paesi come Islanda, Western Australia, Namibia, Perù (le Ande), Bolivia (i salares e le lagune colorade), Cile (deserto di Atacama), Ladack (detto il piccolo Tibet), Himachal, Alaska, Yukon e Klondike, Nuova Zelanda, Mongolia (dagli Altai sino al deserto dei Gobi), Wyoming e Montana, Isole Svalbard, il popolo dei Nenet nella Russia Artica.
La passione per la fotografia ha preso piede quasi subito, la macchina fotografica è la
mia più stretta compagna di viaggio: il desiderio di catturare in immagini paesi, genti e
situazioni è il modo che reputo più profondo.
Ogni viaggio affrontato, ogni paese visitato, ogni persona incontrata mi lasciano segni nel cuore e nella mente che mi accompagnano tutti i giorni.

 

Massimo Mora

Massimo Mora

Massimo Mora

Cosa dire di me, si corre sempre senza mai soffermarsi un attimo per capire dove si sta andando, se la strada intrapresa è quella giusta. Ci si trova all’interno di un ingranaggio dal quale non si vuole o si ha paura di uscire perchè fa comunque parte della nostra vita e quindi lo si accetta. Cerco però di evitare l’errore di non dare spazio a nuove amicizie e qui devo dire che i viaggi mi danno una mano. Ho amici sparsi un pò dappertutto e anche se la distanza a volte è un limite cerco di mantenere i contatti con tutti. La cosa più importante per me è aver sempre avuto vari interessi e passioni da coltivare che mi hanno permesso di essere a contatto con altre persone. Tempo fa ero iscritto al CAI, poi ho frequentato le GEV (Guardie Ecologiche Volontarie) e mi sono anche impegnato con l’Associazione Amazonas per la raccolta fondi.


 

Nicoletta Mauri

Nicoletta Mauri

Nicoletta Mauri

Nata in Brianza, dove vive da sempre, fugge via tutte le volte che se ne presenta l’occasione, possibilmente verso Est, a causa di un congenito mal d’Oriente, che l’attira inesorabilmente verso Cina e Giappone, ma anche Vicino Oriente, Iran, India, Indocina, senza dimenticare tutta l’Europa dell’Est. Il suo sogno nel cassetto? Parlare tutte le lingue del mondo! Ha passato la vita a studiarne qualcuna tra le più comuni, con qualche goffo tentativo anche con russo e cinese. Ha sempre amato il mare e il caldo, ma di recente ha scoperto, suo malgrado, che anche il freddo e il grande Nord possono riservare piacevoli sorprese. Viaggia in coppia con il marito Silvano, a cui fa volentieri da interprete e navigatrice.

Nicoletta Mauri

Silvano Bergamin

Silvano Bergamin

Vive ormai da 40 anni in Brianza, nelle terre del Parini, ma è nato a Valmorea (Co), terra di confine, mentre la sua famiglia proviene dal Trevigiano, più precisamente dalle terre del Giorgione, alla cui presunta discendenza attribuisce una certa vena artistica, che tenta di esprimere con l’acquerello e, soprattutto, con la fotografia.
Il suo primo volo aereo è stato un Milano – Mosca del 1981, che l’avrebbe poi portato in Uzbekistan, per raggiungere la mitica Samarcanda. E’ particolarmente attratto dalle meraviglie naturali, in ogni angolo del mondo, con una predilezione per i deserti: dopo aver vagato per Sahara, Namib, Atacama, Taklamakan, Badain Jaran, Gobi e Rub al-Khali, ha scoperto che anche l’estremo Sud (Patagonia e Antartide) e l’estremo Nord (Groenlandia, Svalbard, Siberia, Canada e Islanda) possono soddisfare appieno il suo desiderio di spazi infiniti. Adora anche i boschi e gli piace correre su e giù per i pendii delle montagne, mentre il mare non gli piace, a meno che non sia almeno glaciale o polare. Nei suoi viaggi si trascina dietro a fatica la moglie Nicoletta.

 

Stefano Brambilla

Stefano Brambilla

Stefano Brambilla

Esemplare di una rara specie di mammiferi terrestri che trascorre parte del periodo estivo in zone artiche. Recenti avvistamenti lo hanno identificato nelle stesse zone anche durante il tardo periodo invernale. Trascorre il resto dell’anno in ambienti urbani del Nord Italia, occupando le giornate alla scrivania. Gli studiosi sostengono che i suoi avvistamenti sono spesso accompagnati dall’inconfondibile suono dello scatto di una macchina fotografica (orgogliosamente Nikon).
Per maggiori informazioni sui luoghi visitati è possibile visitare il sito dedicato: http://www.stefanobrambillaphotography.com/
Ogni viaggio affrontato, ogni paese visitato, ogni persona incontrata mi lasciano segni nel cuore e nella mente che mi accompagnano tutti i giorni.