Ignazia Biddocchi

Ignazia Biddocchi

Ignazia Biddocchi

Nata ad Orbetello nel 1955 in un contesto ambientale paradisiaco, altro non potevo fare che amare in maniera assoluta la natura e gli animali. Cinofila, con incarichi di giudice in esposizioni canine specifiche delle razze nordiche sia in Italia che all’estero . Da piccola il mio giocattolo preferito era il mappamondo. I confini terra -mare erano consumati a furia di passarci il dito sopra. La passione per le carte geografiche rimane e di conseguenza   vedere il mondo diventa un assillo. 
A 22 anni il primo viaggio nel sud tunisimo. Deserto e fuoristrada con colui che diventera’ il mio compagno di vita. Sempre soli abbiamo viaggiato in lungo e in largo in tutto il mondo prefendo i posti poco battuti dal turismo di massa.
Nel 2014 mio marito muore all’improvviso. Nell’arco di una notte la vita lo ha lasciato. 
Decido di riprendere a viaggiare anche senza di lui. Nulla e’ piu come prima, ma il mio vecchio mappamondo mi dice che ci sono ancora tante cose da vedere.

Laura Corti

Laura Corti

Laura Corti

Nata a Milano nel ’51 mi sono trasferita a vent’anni a Roma dove ancora vivo. In questi quarant’anni di vita adulta ho viaggiato per tutto il mondo, ma i miei interessi sono sempre stati rivolti all’Africa. Per sette anni ho collaborato, come volontaria, e sempre per brevi periodi, al progetto di ricerca sui gorilla di montagna in Rwanda. Nel 2005 ho visitato l’Antartide per la prima volta e … da allora i ghiacci mi sono entrati nel cuore!


 

Laura Folesani

Laura Folesani

Laura Folesani

Ciao,sono nata ad Aosta nel novembre del lontano 1950, scorpione un po’ permalosa e molto testarda, e dal 1963 sono stata adottata dall’ Emilia Romagna.
Il mio primo viaggio è stato il regalo che mi sono fatta per aver conseguito la specialità in pediatria, viaggio che mi ha portato in Nepal e in Kashmir.
Da allora appena il mio lavoro, per me il più bello del mondo, me lo permetteva salivo e ancora salgo su un aereo.
Perchè viaggiare?
Mi piace conoscere antiche civiltà,scoprire nuove culture, ma soprattutto poter perdermi in spazi infiniti e silenziosi, per questo deserti e ghiacciai sono e saranno sempre nel mio cuore.

Leandro Lucchetti

Leandro Lucchetti

Leandro Lucchetti

Ero piccolo assai e leggevo i romanzi di Emilio Salgari: mi sono detto “Da grande viaggerò, ‘sti posti li voglio proprio vedere!”. Da molto giovane, quando viaggiare sarebbe stato forse più bello…per imparare, non avevo il becco di un quattrino. Da adulto ho viaggiato per lavoro, viaggiato tanto in tutto il mondo…facevo documentari per la RAI e dirigevo programmi culturali. Ho vinto qualche premio qua e là…ho fatto una breve escursione nel cinema (senza successo però 5 o 6 film). Adesso sono in pensione, se guardo la carta del mondo sono più i posti in cui sono stato che quelli dove non sono stato (conto di andarci ma forse mancherà il tempo così magari l’ultimo viaggio lo farò un pò incazzato). Da vecchio vorrei fare lo scrittore…sto infatti scrivendo un romanzo, non viaggi ma peripezie di guerra sul confine orientale, Trieste, italiani, slavi, fascisti, nazisti, cosacchi, titini, partigiani, la risiera, le foibe, l’Istria esodata, la menzogna delle ideologie che continua, un viaggio d’altro genere, dell’anima forse…in territori sconosciuti. Mi piaceva camminare, ho fatto un sacco di trekking…adesso l’età, il peso (sono un panzone), le anche e le ginocchia che non reggono (un ginocchio me lo sono scassato da ragazzo quando ero una speranza del calcio, quella volta, anni 50/60, non c’erano operazioni come si fanno oggi, voleva dire carriera finita) mi costringono a fare i conti con la malinconia e una leggera frustrazione: avrei tanto voluto fare il pellegrinaggio/periplo del Kailash, ultimo contatto con il trascendente. Non potrò farlo, ciao Shiva…però è un peccato! Il mio luogo dell’anima è il deserto…seguendo Piero ho scoperto il ghiaccio…mica male!


 

Lidia Golinelli

Lidia Golinelli

Lidia Golinelli

Giornalista, è nata e cresciuta nelle redazioni de ‘il Resto del Carlino’. Da alcuni anni cura una rubrica dedicata ai racconti di viaggio. I suoi viaggi? Al top ci sono gli spazi, vuoti o pieni di voci: dal Grande Nord alla Terra del Fuoco, dai deserti alle savane, dalle infinite strade del West alle mille anime dell’Asia.

Marco Mondino

Marco Mondino

Marco Mondino

“Provinciale” della provincia di Cuneo con il desiderio e l’aspirazione di conoscere il mondo, ha scoperto questa sua vocazione fin dai 15 anni, quando a scuola andava fortissimo in …. geografia; dal 1982 sta percorrendo le strade del mondo (dal 1999 con la moglie Sandra), privilegiando, ove possibile, i viaggi fuori routine.