FALKLANDS: ARCIPELAGO SCONOSCIUTO
Testo e foto di Piero Bosco
Nell’emisfero australe era ormai fine estate quando siamo giunti alle Isole Falkland, i pochi lodges per turisti stavano per chiudere e ben presto le grandi colonie di pinguini sarebbero state un ricordo fino alla prossima primavera. Il bel tempo ci ha però accompagnati per l’intero soggiorno, cosa rara per questo arcipelago da sempre famoso per la pioggia e il vento costante. Durante la nostra avventura abbiamo però avuto l’opportunità di osservare ben 5 specie diverse di pinguini: Magellano, Saltapietre, Papua, Macaroni e gli imponenti e magnifici Pinguini Reali, oltre ad una miriade di uccelli marini e Leoni ed Elefanti Marini. Ciliegina sulla torta i voli a bordo dei piccoli aerei che ci trasportavano da un’isola all’altra durante i quali abbiamo potuto godere appieno dei fantastici panorami che le Falkland offrono.
Al nostro arrivo all’aeroporto di Mount Pleasant il cielo era nuvoloso e cadeva una leggera pioggia, ho subito pensato….eccoci qua, il classico clima delle Falkland….previsione sbagliatissima la mia, incredibilmente il bel tempo ha fatto da cornice al nostro viaggio dall’inizio alla fine. Sbrigate le formalità della dogana non abbiamo perso tempo e a bordo di 2 piccoli aeromobili 8 posti Britten-Norman Islander abbiamo raggiunto Sea Lion Island, la più meridionale delle isole che compongono l’arcipelago. La quota di volo relativamente bassa ci ha permesso di ammirare i magnifici paesaggi offerti dalle coste e dall’entroterra delle Falkland. La piccola pista di atterraggio si trova in un prato adiacente al Sea Lion Lodge, nostra base per i prossimi 2 giorni. Il piccolo lodge, il nostro gruppo lo occupa per intero, è situato a pochi minuti a piedi da una grande colonia di pinguini Papua e Magellano. Sea Lion Island è una delle più piccole dell’arcipelago ma è anche un must per chi si reca alle Falkland; infatti una così grande abbondanza di fauna selvatica in uno spazio così piccolo è un evento straordinario. Al nostro arrivo i propietari ci hanno accompagnati in un giro di orientamento a bordo di un vecchio fuoristrada, naturalmente Land Rover, durante il quale ci hanno indicato i principali punti di interesse. Ci hanno inoltre forniti di mappa e delle linee guida per l’osservazione della fauna selvatica. Il giorno seguente ognuno per la sua strada, in piena autonomia, abbiamo esplorato l’isola in lungo e in largo. Tra gli altri abbiamo potuto osservare: Caracara Striato, specie a rischio di estinzione, Stercorari Antartici, Ossifraghe, Cormorani Imperiali e di Magellano, Leoni Marini presso Loafers ed Elefanti Marini che si crogiolano sulla spiaggia di sabbia bianca a Elephant Corner, nome senza dubbio appropriato. Questi ultimi sono abbastanza vicini per essere visto dal bar del lodge! Colonie di Pinguini di Magellano, Papuae Saltaroccia occupano le spiagge vicine al lodge. Rimarrà indimenticabile il magnifico tramonto sulla lunga spiaggia di sabbia bianca con gli elefanti marini sullo sfondo a giocare.
Il mattino seguente tutti con il naso all’insù in attesa del piccolo aeromobile FIGAS che ci ha portato a Pebble Island, situata nella parte settentrionale dell’arcipelago. Pebble Island è una delle isole più periferiche e remote, qui il paesaggio è molto vario e passa da stagni di grandi dimensioni a brughiere, da lunghe spiagge sabbiose a scogliere rocciose. Questo paesaggio rurale eterogeneo offre rifugio e protezione a una importante popolazione di uccelli nidificanti e di mammiferi. Molte migliaia di Pinguini Papua, Pinguini Saltaroccia e Pinguini di Magellano ogni estate si riuniscono qui per riprodursi insieme con rumorose colonie di Leoni Marini. Appena arrivati abbiamo raggiunto a piedi dal lodge i profondi stagni che si trovano nella parte orientale dell’isola, essi ospitano Fischioni del Cile, Svassi, Cigni dal Collo Nero e una moltitudine di altri uccelli selvatici e trampolieri. La passeggiata sulla lunghissima spiaggia di sabbia bianca ha concluso un’altra giornata memorabile! Un’ intera giornata di escursione in 4×4 ci ha offerto ampie opportunità di vedere la fauna abbondante e gli spettacolari scenari che si trovano più distanti dal Lodge. Pebble ospita anche alcuni resti di aerei abbattuti durante il famoso conflitto del 1982, qui infatti gli Argentini costrirono una piccola base per l’aviazione. Molto interessante la visita alla grande colonia di Pinguini Saltaroccia, in attività frenetica, dove tra migliaia di animali si nascondeva un esemplare di Pinguino Macaroni. Abbiamo poi assistito ad un episodio di vita selvaggia quando ci siamo imbattuti in due esemplari di Avvoltoio Collorosso alle prese con i resti di un malcapitato pinguino…
Bello anche stare nel lodge che conserva l’atmosfera calda e accogliente di una grande casa colonica.
Altro trasferimento panoramico in aeromobile FIGAS, destinazione Carcass Island. Questo è una delle più pittoresche isole esterne dell’arcipelago e con la sua lussureggiante vegetazione costituita da siepi e alberi attrae molti piccoli uccelli come lo Scricciolo di Cobb, purtroppo decimato dall’introduzione accidentale di ratti, il Lucherino Barbato e il Tordo delle Falklands che nidificano intorno agli edifici dell’ insediamento. Le spiagge di sabbia, le colline e le basse scogliere sono superbe piattaforme da cui osservare la moltitudine di uccelli che abita l’ Isola Carcass tra cui spiccano per bellezza i Cormorani di Magellano. Abbiamo esplorato l’isola a nostro piacimento incontrando Pinguini di Magellano e Papua. Molto belli i giardini del piccolo insediamento che con i Cipressi, le Palme e i fiori colorati danno al posto un’ atmosfera tropicale. Ricorderemo con piacere l’ospitalità dei gestori del locale lodge, una coppia di anziani Inglesi molto simpatici dai quali abbiamo potuto capire meglio come si vive in un luogo così remoto.
Come ho detto prima il bel tempo ci ha sostenuto per tutto il viaggio, allo stesso tempo però il vento ha continuato a soffiare con costanza. Se fino ad oggi questo non aveva causato alcun problema, adesso avrebbe un po “movimentato” il trasferimento in barca verso West Point Island, una delle più ambite mete delle Falklands. Gli Albatros dalle Sopracciglia Nere e i magnifici scenari offerti dalle scogliere sono le principali attrazioni di quest’isola e la lunga camminata per raggiungerli è tra i ricordi più belli di tutto il viaggio . Meravigliosa la colazione offertaci dai proprietari nella loro piccola casa sulla collina nel cui giardino abbondano Caracara e Avvoltoi Collorosso.
Ancora in aereo per il trasferimento a Stanley, nuovi fantastici panorami! All’arrivo a Stanley, di nuovo cielo scuro e pioggerellina. Subito si parte per un’escursione a bordo di 4×4 per Volunteer Point, un altro punto forte di questo viaggio. Dopo un lungo viaggio su strade dapprima asfaltate, poi sterrate, poi fuoristrada… abbiamo raggiunto la lunga spiaggia di sabbia bianca e le acque turchesi di questo luogo meraviglioso che ha qualcosa che ricorda i Caraibi, soprattutto quando splende il sole. Però la presenza di Pinguini Papua, Pinguini di Magellano e Cormorani di Magellano ci ha subito riportato alle Falkland. Ma la vera attrazione qui è la colonia di meravigliosi Pinguini Reali, la calda luce del tardo pomeriggio ha fatto il resto, esperienza magica e indimenticabile, degno finale per un viaggio stupendo!