Guido Monzino
Guido Monzino nasce a Milano ma trascorre l’infanzia a Moltrasio, sul Lago di Como. Finiti gli studi classici, entra nell’azienda paterna la “Standa” diventandone Direttore Generale fino al 1966, anno in cui lascia la gestione e si dedica ad altre iniziative nel campo agricolo ed industriale in Italia ed all’estero. Rispondendo ad una profonda esigenza interiore (in 18 anni compie ben 21 spedizioni) e spinto da grande ammirazione per il Duca degli Abruzzi e le sue imprese, che in alcuni casi ne segue le “orme”, a 27 anni parte per l’Africa Occidentale. Molte delle sue esplorazioni portano il tricolore italiano a svettare sulle mète prescelte come fu il 19 Maggio 1971 quando la bandiera italiana giunse per la prima volta al Polo Nord con le slitte trainate dai cani. La Spedizione Polare di Guido Monzino è la seconda al mondo ad aver raggiunto i 90° Nord con i mezzi tradizionali (la prima fu la Trans-Artica del 1968-69 dell’inglese Wally Herbert).Una marcia durissima, sull’insidiosa calotta polare, che durò 70 giorni. La via percorsa fu quella scelta nel 1909 dall’ammiraglio americano Robert Peary che però non raggiunse la mèta. L’intento di Monzino, in questo caso, era quello di continuare la spedizione della “Stella Polare” del Duca degli Abruzzi che aveva raggiunto la massima latitudine nel 1900, con il Comandante Umberto Cagni, gli 86°34′ Nord. Per aver portato a compimento questa impresa fu insignito del titolo di “Conte” da Umberto di Savoia. Se in questo breve profilo si ricorda soprattutto la conquista del Polo Nord è rigoroso riportare in modo sintetico anche tutte le altre 20 esplorazioni effettuate non solo nelle terre fredde come la Groenlandia, più volte esplorata, ma anche in terra d’Africa ed Asia.
1955: Africa occidentale : Senegal-Guinea-Costa d’Avorio
1956: Alpi occidentali italiane e svizzere : Grandes Murailles
1957-58: Ande patagoniche: Cerro Paine e Torri del Paine
1959: Pakistan: Kanjut Sar – Grande Karakorm
1959-60: Africa equatoriale: Kilimanjaro
1960: Groenlandia occidentale: 66° parallelo
1960: Africa equatoriale: Monte Kenya
1961: Groenlandia occidentale: 74° parallelo
1961: Africa equatoriale: Ruwenzori
1962: Groenlandia occidentale: 72° parallelo con slitte
1962:Groenlandia occidentale: 77° parallelo
1963:Groenlandia orientale: 1° Spedizione alle Alpi Stauning
1963-64: Africa Sahariana: Tibesti
1964:Groenlandia orientale: 2° Spedizione alle Alpi Stauning
1964-65: Africa sahariana: Algeria Hoggar
1968:Groenlandia orientale: 1° Spedizione nautica
1969:Groenlandia occidentale: Jacobshavn-Wanaq con slitte
1970:Groenlandia nord occidentale: Qanaq – Cape Columbia con slitte
1970:Groenlandia occidentale: 2° Spedizione nautica
1971: Capo Columbia – Polo Nord con slitte
1973: Nepal: Himalaya spedizione all’Everest
Guido Monzino è oggi sepolto a Villa Balbianello, sul lago di Como, ultima dimora dell’esploratore. Una sala della villa è dedicata ai cimeli, ricordi, onorificenze ottenute ed è possibile ammirare, al centro della sala, una delle otto slitte trainate dai cani che gli consentirono di raggiungere il Polo Nord.
BIOGRAFIA curata da Bruno Bocchi